28 Maggio 2019

Orario di lavoro – Sistema di misurazione della durata dell’orario di lavoro – Obbligatorio per i datori di lavoro: lo stabilisce la Corte di Giustizia dell’Unione Europea.

Per la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, gli Stati membri devono introdurre l’obbligo, a carico dei datori di lavoro, di istituire un sistema per la misurazione della durata dell’orario di lavoro giornaliero effettivo svolto da ciascun lavoratore.

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea con la sentenza C-55/18 del 14 maggio 2019, ha stabilito che gli Stati membri devono imporre ai datori di lavoro l’obbligo di istituire un sistema oggettivo, affidabile e accessibile che consenta la misurazione della durata dell’orario di lavoro giornaliero svolto da ciascun lavoratore. Ciò al fine di assicurare l’effettiva fruizione dei diritti previsti dalla direttiva n. 2003/88/CE sull’orario di lavoro e dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea. Spetterà ai singoli Stati membri, attraverso l’emanazione di specifici decreti attuativi, definire le modalità concrete di attuazione di tale sistema, in particolare la forma che esso deve assumere, tenendo conto, se del caso, delle specificità proprie di ogni settore di attività interessato, e altresì delle particolarità, in special modo, delle dimensioni di talune imprese.

Per consultare la Sentenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea C-55/18 del 14 maggio 2019, clicca qui:http://curia.europa.eu/juris/document/document.jsf?text=&docid=214043&pageIndex=0&doclang=it&mode=req&dir=&occ=first&part=1&cid=3993488

 

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