Stress Lavoro-Correlato | ADLABOR

Schema generale – tab. 1

Stress lavoro-correlato – tab. 2

Valutazione preliminare

Dal 31 dicembre 2010

  • avvio attività di valutazione con rilevazione ed analisi di:

    • eventi-sentinella(°): infortuni sul lavoro, malattie professionali e malattia (indici infortunistici/mal. prof., statistiche assenze per infortunio/mal. prof. e malattia); turnover (indici delle cause di risoluzione del rapporto di lavoro per motivo ed area organizzativa); sanzioni disciplinari; segnalazioni del medico competente; lamentele formalizzate dei lavoratori

    • fattori di contenuto del lavoro (*): ruolo, mansioni, responsabilità del lavoratore; corrispondenza tra competenze possedute e requisiti professionali richiesti; autonomia decisionale; orario di lavoro; carichi e ritmi di lavoro

    • fattori di contesto del lavoro (*): ambiente di lavoro; attrezzature di lavoro; possibilità di sviluppo professionale; sistemi di comunicazione (interna)

  • indicazione nel documento di valutazione dei rischi aziendali (DVR):

    • della programmazione delle attività di valutazione

    • del termine finale di espletamento delle attività

(°)Da indicare con dati puntuali nell’anno di riferimento e progressivi a ritroso nel tempo

(*)Necessario contattare lavoratori (anche a campione, nelle imprese di maggiori dimensioni) e Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)

Esemplificazione di fattori stressogeni – tab. 1/a

CONTENUTI LAVORATIVI

Mansioni

Basso livello, scarsa considerazione sociale, bassa retribuzione, non corrispondenza fra competenze possedute e richieste nell’esecuzione del lavoro

Ruolo e responsabilità

Ambiguità e conflitti, responsabilità unica o condivisa

Autonomia decisionale

Partecipazione ridotta al processo decisionale

Orario di lavoro

Rigido, eccessivamente lungo, con alterazione dei ritmi sociali (notturno, a turni avvicendati), imprevedibile (reperibilità)

Carichi di lavoro

Sovraccarico quantitativo

Ritmi di lavoro

Mancanza di controllo, alta pressione temporale

CONTESTO LAVORATIVO

Ambiente di lavoro

Condizioni generali del posto di lavoro (temperatura, umidità, rumore, obsolescenza, isolamento)

Attrezzature

Affidabilità, disponibilità, pericolosità intrinseca, scarsa manutenzione

Sviluppo professionale

Incertezza, blocco,

Comunicazione interna

Assenza, esclusione

Rapporti con superiori

Scarsità, conflittualità

Rapporti con colleghi

Isolamento, conflittualità

Stress lavoro-correlato – tab. 2

Esito della valutazione preliminare (c.d. “oggettiva”)
Non emergono situazioni di rischio

Indicazione nel Documento di valutazione dei rischi (DVR):

  • dell’assenza di rischi

  • della previsione di un piano di monitoraggio

Emergono situazioni di rischio

Pianificazione e adozione di interventi correttivi:

  • organizzativi

  • tecnici

  • procedurali

  • comunicativi

  • formativi

Interventi correttivi
Esito: risolte le situazioni di rischio

Indicazione nel Documento di valutazione dei rischi (DVR):

  • delle situazioni rilevate di rischi

  • delle misure correttive adottate

  • dell’esito positivo delle misure correttive

  • della previsione di un piano di monitoraggio

Esito: permangono situazioni di rischio

Valutazione approfondita

Stress lavoro-correlato – tab. 3

Valutazione approfondita (c.d. “soggettiva”)
  • valutazione della percezione soggettiva di lavoratori appartenenti a gruppi omogenei (§) anche mediante:

    • questionari;

    • focus group;

    • interviste semi-strutturate;

Interventi correttivi

Pianificazione e adozione di interventi correttivi:

  • organizzativi

  • procedurali

  • comunicativi

  • tecnici

  • formativi

Esito degli interventi correttivi

Esito: risolte le situazioni di rischio

Indicazione nel Documento di valutazione dei rischi (DVR) di:

  • situazioni rilevate di rischi

  • misure correttive adottate

  • esito positivo delle misure correttive

  • previsione di un piano di monitoraggio

Esito: permangono situazioni di rischio

Adozione nuovi interventi correttivi

(§) Nelle imprese di maggiori dimensioni è possibile effettuarla su campione rappresentativo; nelle imprese fino a 5 dipendenti è possibile ricorrere a modalità più semplici (ad es. riunioni) che garantiscano il coinvolgimento diretto dei lavoratori nella ricerca delle soluzioni e nella verifica della loro efficacia

Soggetti, termini e strumenti della valutazione – tab.1

Tipo di azione

Soggetto responsabile

Soggetti coinvolti

Termini

Strumenti

Valutazione preliminare

Datore di lavoro

– Responsabile aziendale servizi di sicurezza e protezione

– Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

– Medico competente

Dal 31.12.2010

Alla data indicata dal datore di lavoro come termine finale per l’espletamento della valutazione preliminare

rilevazione ed analisi di:

eventi-sentinella (°):

  • infortuni sul lavoro, malattie professionali e malattia (indici infortunistici/mal. prof., statistiche assenze per infortunio/mal. prof. e malattia);

  • turnover (indici delle cause di risoluzione del rapporto di lavoro per motivo ed area organizzativa);

  • sanzioni disciplinari; segnalazioni del medico competente;

  • lamentele formalizzate dei lavoratori

fattori di contenuto del lavoro (*):

  • ruolo, mansioni, responsabilità del lavoratore;

  • corrispondenza tra competenze possedute e requisiti professionali richiesti;

  • autonomia decisionale;

  • orario di lavoro;

  • carichi e ritmi di lavoro

fattori di contesto del lavoro (*):

  • ambiente di lavoro;

  • attrezzature di lavoro;

  • possibilità di sviluppo professionale;

  • sistemi di comunicazione (interna)

(°)Da indicare con dati puntuali nell’anno di riferimento e progressivi a ritroso nel tempo

(*)Necessario contattare lavoratori (anche a campione, nelle imprese di maggiori dimensioni) e Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)

Stress lavoro-correlato – Soggetti, termini e strumenti della valutazione tab.2

Tipo di azione

Soggetto responsabile

Soggetti coinvolti

Termini

Strumenti

Esito della valutazione:

  • non presenti situazioni di rischio

  • presenti situazioni di rischio

Datore di lavoro

  • Responsabile aziendale servizi di sicurezza e protezione

  • Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

  • Medico competente

Indicazione nel Documento di valutazione dei rischi (DVR) di:

  • assenza di rischi

  • previsione di un piano di monitoraggio

  • date di effettuazione della valutazione

Pianificazione di interventi correttivi:

  • organizzativi

  • tecnici

  • procedurali

  • comunicativi

  • formativi

Interventi correttivi

Datore di lavoro

  • Responsabile aziendale servizi di sicurezza e protezione

  • Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

  • Medico competente

  • Enti esterni

Adozione del piano di interventi correttivi:

  • organizzativi

  • tecnici

  • procedurali

  • comunicativi

  • formativi

  • Soggetti, termini e strumenti della valutazione – tab.3

    Tipo di azione

    Soggetto responsabile

    Soggetti coinvolti

    Termini

    Strumenti

    Esito degli interventi correttivi:

    • positivo

    • negativo

    Datore di lavoro

    • Responsabile aziendale servizi di sicurezza e protezione

    • Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

    • Medico competente

    Indicazione nel Documento di valutazione dei rischi (DVR) di:

    • indicazione degli interventi correttivi adottati

    • risultati ottenuti

    • previsione di un piano di monitoraggio

    Adozione di in piano di valutazione approfondita

    Valutazione approfondita

    Datore di lavoro

    Come sopra

    • Effettuazione di valutazione della percezione soggettiva di lavoratori appartenenti a gruppi omogenei (§) anche mediante:

    • questionari;

    • focus group;

    • interviste semi-strutturate;

    • Adozione di ulteriori interventi correttivi

    • Indicazione nel Documento di valutazione dei rischi (DVR) di:

    • previsione di un piano di monitoraggio

    • date di effettuazione della valutazione

    (§) Nelle imprese di maggiori dimensioni è possibile effettuarla su campione rappresentativo; nelle imprese fino a 5 dipendenti è possibile ricorrere a modalità piè semplici (ad es. riunioni) che garantiscano il coinvolgimento diretto dei lavoratori nella ricerca delle soluzioni e nella verifica della loro efficacia

    Soggetti, termini e strumenti della valutazione – tab.4

    Tipo di azione

    Soggetto responsabile

    Soggetti coinvolti

    Termini

    Strumenti

    Nuovi interventi correttivi

    Datore di lavoro

    Come sopra

    – Enti esterni

    Adozione di nuovi interventi correttivi:

    • organizzativi

    • tecnici

    • procedurali

    • comunicativi

    • formativi

    Esito dei nuovi interventi correttivi:

    • positivo

    • negativo

    Datore di lavoro

    Indicazione nel Documento di valutazione dei rischi (DVR) di:

    • indicazione degli interventi correttivi adottati

    • date di effettuazione della valutazione

    • risultati ottenuti

    • previsione di un piano di monitoraggio

    Adozione di in piano di valutazione approfondita


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