Misure di protezione collettiva, interpello n. 6/2019 della Federcoordinatori | ADLABOR

Con l’interpello n. 6 del 15 luglio 2019 la Federazione Sindacale Italiana dei Tecnici e Coordinatori della Sicurezza ha posto al Ministero del Lavoro il seguente quesito:

Il datore di lavoro deve sempre predisporre obbligatoriamente misure di protezione collettiva, ai sensi dell’art. 148 c. 1 D.Lgs. 81/2008 e smi, ovvero ha la facoltà di valutare caso per caso quali misure di protezione (collettiva o individuale) adottare?

Il citato articolo 148, riguardante i lavori speciali, sancisce l’obbligo di predisporre comunque misure di protezione collettiva, nel caso di lavori effettuati su lucernari, tetti, coperture e simili, che possano esporre a rischio il lavoratore e qualora, sulla base della valutazione del rischio, le citate superfici non siano in grado di garantire una resistenza sufficiente per sostenere il peso degli operai e dei materiali di impiego o sia dubbia la loro resistenza, devono essere adottati i necessari apprestamenti atti ad assicurare l’incolumità delle persone addette.

Per consultare l’interpello 6/2019, clicca qui:

https://www.lavoro.gov.it/documenti-e-norme/interpelli/Documents/Interpello-Dlgs-81-08-n-6-2019.pdf


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