Materiale informatico per la DAD dei figli dei dipendenti – Rientra nel welfare aziendale | ADLABOR

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 37/E del 27 maggio 2021, fornisce alcuni chiarimenti in merito al regime fiscale applicabile, nell’ambito di un piano di welfare aziendale, al rimborso delle spese sostenute dai dipendenti per l’acquisto di materiale informatico (pc, tablet e laptop), per la frequenza della didattica a distanza (DAD) dei loro familiari.

In particolare, l’AdE ritiene che il rimborso delle spese sostenute dal dipendente per l’acquisto degli strumenti informatici per la DAD, non genera reddito di lavoro dipendente e non è imponibile, secondo quanto previsto dall’articolo 51, comma 2, lettera f-bis) del TUIR (DPR n. 917/1986).

Per beneficiare del regime di esenzione, queste le condizioni:

  • deve essere previsto un piano di welfare aziendale ove il datore di lavoro si obbliga ad erogare, entro i limiti di spesa previsti, servizi/opere di educazione ed istruzione;
  • l’erogazione deve avvenire direttamente da parte dell’azienda ovvero tramite rimborso della spesa sostenuta dal dipendente;
  • il dipendente deve produrre idonea documentazione attestante lo svolgimento delle lezioni attraverso la DAD, rilasciata dall’istituto scolastico o dall’università.

Per consultare la circolare, clicca qui:

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/3431979/Risoluzione+n.+37+del+27+maggio+2021.pdf/9372810f-5204-78d9-c8e4-640f76d19902

 


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