07 Luglio 2025
Autoveicoli concessi in uso promiscuo ai dipendenti – Chiarimenti | ADLABOR
L’Agenzia delle Entrate, con circolare n. 10/E del 3 luglio 2025, fornisce i chiarimenti relativi alla disciplina della tassazione dei redditi di lavoro dipendente nei casi di concessione in uso promiscuo ai dipendenti di autoveicoli, motocicli e ciclomotori ex Legge 207/2024 e Decreto-legge 19/2025, convertito dalla legge 60/2025, n. 60.
Segnaliamo in particolare che:
- ai fini della determinazione del reddito di lavoro dipendente, per gli autoveicolii motocicli e i ciclomotori di nuova immatricolazione, concessi in uso promiscuo con contratti stipulati a decorrere dal 1° gennaio 2025, si assume il 50% dell’importo corrispondente a una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio, al netto delle somme eventualmente trattenute al dipendente. La predetta percentuale è ridotta al 10% per i veicoli a batteria a trazione esclusivamente elettrica ovvero al 20% per i veicoli elettrici ibridi plug-in;
- la nuova disciplina si applica ai veicoli che rispettino congiuntamente i seguenti requisiti:
− siano stati immatricolati a decorrere dal 1° gennaio 2025;
− siano stati concessi in uso promiscuo ai lavoratori dipendenti con contratti stipulati a decorrere dal 1° gennaio 2025;
− siano stati assegnati e consegnati ai lavoratori dipendenti a decorrere dal 1° gennaio 2025
- la concessione del veicolo in uso promiscuo non deve considerarsi un atto unilaterale da parte del datore di lavoro, ma necessita dell’accettazione del lavoratore, che si concretizza sia attraverso la sottoscrizione6 dell’atto di assegnazione del fringe benefit, da parte del datore di lavoro e del dipendente, sia mediante l’assegnazione del bene a quest’ultimo;
- il benefit dovrà essere fiscalmente valorizzato per la sola parte riferibile all’uso privato dell’autoveicolo, motociclo o ciclomotore, scorporando quindi dal suo valore normale, l’utilizzo nell’interesse del datore di lavoro;
- le nuove regole non si applicano per i veicoli ordinati entro fine 2024 e consegnati ai lavoratori entro il primo semestre 2025;
- le vecchie regole continuano a valere per i mezzi immatricolati e assegnati dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2024.