04 Marzo 2020

Coronavirus e privacy dei lavoratori – Indicazioni del Garante Privacy

Coronavirus e privacy dei lavoratori: no a iniziative “fai da te” nella raccolta dei dati

L’Ufficio del Garante privacy, a seguito di numerosi quesiti da parte di soggetti pubblici e privati in merito alla possibilità di raccogliere, all’atto della registrazione di visitatori e utenti, informazioni circa la presenza di sintomi da Coronavirus e notizie sugli ultimi spostamenti, come misura di prevenzione dal contagio, nonché la possibilità di acquisire una “autodichiarazione” da parte dei dipendenti in ordine all’assenza di sintomi influenzali, e vicende relative alla sfera privata, segnala che:

In aggiunta a quanto indicato dal Garante Privacy. riteniamo inoltre che i lavoratori abbiano comunque l’obbligo di segnalare eventuali ipotesi di contrazione del virus alle autorità sanitarie competenti le quali attiveranno i protocolli del caso e comunicheranno anche all’INPS quanto necessario al fine di gestire l’assenza dal lavoro, come previsto dal DPCM 1° marzo 2020, che, all’art. 3, comma 2, prevede che:

Pertanto, il Garante, accogliendo l’invito delle istituzioni competenti a un necessario coordinamento sul territorio nazionale delle misure in materia di Coronavirus, invita tutti i titolari del trattamento ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal Ministero della salute e  dalle istituzioni competenti per la prevenzione della diffusione del Coronavirus, senza effettuare iniziative autonome che prevedano la raccolta di dati anche sulla salute di utenti e lavoratori che non siano normativamente previste o disposte dagli organi competenti.

Per consultare il documento del Garante Privacy, clicca qui:

https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9282117

 

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