06 Febbraio 2015

Importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, mobilità, indennità di disoccupazione AspI e contributo licenziamenti per l’anno 2015

L’Inps, con la circolare n. 19 del 30 gennaio 2015, ha comunicato la misura, in vigore dal 1° gennaio 2015, degli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, mobilità, trattamenti speciali di disoccupazione per l’edilizia, indennità di disoccupazione ASpI e Mini AspI, nonché le misure dell’importo mensile dell’assegno per le attività socialmente utili e quella del contributo sui licenziamenti.

Segnaliamo in particolare:

Trattamenti di integrazione salariale

Gli importi massimi mensili dei trattamenti di integrazione salariale, nonché la retribuzione mensile di riferimento, oltre la quale è possibile attribuire il massimale piè alto sono indicati, rispettivamente, al lordo ed al netto della riduzione prevista dall’art. 26 della legge 41/1986:

– Retribuzione inferiore o uguale a 2.102,24 euro: importo lordo 971,71 euro (netto 914,96 euro)

– Retribuzione superiore a 2.102,24 euro: importo lordo 1.167,91 euro (netto 1.099,70 euro)

(Detti importi massimi devono essere incrementati, in relazione a quanto disposto dall’art. 2, comma 17, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, nella misura ulteriore del 20% per i trattamenti di integrazione salariale concessi in favore delle imprese del settore edile e lapideo per intemperie stagionali).

Indennità di mobilità

Gli importi massimi mensili da applicare alla misura iniziale dell’indennità di mobilità spettante per i primi 12 mesi, da liquidare in relazione ai licenziamenti successivi al 31 dicembre 2014, nonché la retribuzione mensile di riferimento, oltre la quale è possibile attribuire il massimale piè alto sono indicati, rispettivamente, al lordo ed al netto della riduzione prevista dall’articolo 26 della legge 41/1986:

– Retribuzione inferiore o uguale a 2.102,24 euro: importo lordo 971,71 euro (netto 914,96 euro)

– Retribuzione superiore a 2.102,24 euro: importo lordo 1.167,91 euro (netto 1.099,70 euro)

Trattamenti speciali di disoccupazione per l’edilizia

Per i lavoratori che hanno diritto al trattamento speciale di disoccupazione per l’edilizia l’importo da corrispondere, rivalutato ai sensi dell’art. 2, comma 150, della legge 191/2009, n. 191, è fissato, per l’anno 2015, in euro 635,34 euro (598,24 euro netti).

Indennità di disoccupazione ASpI e mini-ASpI

L’importo massimo mensile delle indennità di disoccupazione ASpI e Mini-ASpI per il 2015 non può in ogni caso superare, per il 2015, euro 1.167,91

Contributo licenziamenti

Il contributo dovuto per l’anno 2015 dai datori di lavoro in caso di licenziamento di un lavoratore a tempo indeterminato sarà pari a 490,10 euro per ogni anno di lavoro effettuato, fino ad un massimo di 3 anni (l’importo massimo del contributo sarà pertanto pari a 1.470,30 euro per rapporti di lavoro della durata pari o superiore a 36 mesi). Il contributo va corrisposto in caso di licenziamento di lavoratori con un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, compreso quelli intermittente e a tempo parziale ed i rapporti trasformati da tempo determinato a tempo indeterminato.

La circolare fornisce inoltre indicazioni circa l’indennità di disoccupazione agricola e sull’assegno spettante ai lavoratori che svolgono attività socialmente utili.

Per consultare la circolare clicca qui

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