05 Luglio 2022

Pari opportunità – parametri minimi per la certificazione della parità di genere | ADLABOR

Come già anticipato con news del 27 aprile 2022, il 1° luglio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto 29 aprile 2022 – emanato ai sensi dell’art. 1 comma 147 della Legge di Bilancio 2022 (L. 30 novembre 2021 n. 234) – che recepisce le Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere che prevede l’adozione di specifici KPI (Key Performance Indicator) inerenti alle Politiche di parità di genere nelle organizzazioni Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022, quali parametri minimi per il conseguimento della certificazione della parità di genere alle imprese.

Al rilascio della certificazione della parità di genere alle imprese conformi ai suddetti parametri provvedono gli organismi di valutazione della conformità accreditati ai sensi del Regolamento (CE) n. 765/2008. Tale certificato dev’essere rilasciato in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17021-1 specificamente per la UNI/PdR 125:2022.

Il datore di lavoro, annualmente, fornisce – anche in base alle risultanze dell’audit interno – un’informativa aziendale sulla parità di genere che rifletta il grado di adeguamento ad UNI/PdR 125:2022, e ciò al fine di coinvolgere le rappresentanze sindacali aziendali e i consiglieri regionali e territoriali di parità per consentire loro di esercitare il controllo e la verifica del rispetto dei requisiti necessari al mantenimento dei parametri minimi per il conseguimento della certificazione.

Qualora questi ultimi rilevassero anomalie o criticità, potranno segnalarle all’organismo di valutazione della conformità che ha rilasciato la certificazione, previa assegnazione alle imprese di un termine, non superiore a 120 giorni, per la rimozione delle stesse.

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