Normativa

12 Gennaio 2016 - Normativa

Dimissioni/Risoluzioni consensuali_Modulistica

Il Decreto Legislativo n. 151 del 2015, all' art. 26, ha stabilito che le dimissioni e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro devono essere fatte, a pena di inefficacia, esclusivamente con modalità telematiche su appositi moduli. Leggi tutto...

05 Gennaio 2016 - Normativa

Nuove assunzioni a tempo indeterminato 2016 – Esonero contributivo

I commi dal 178 al 181 della Legge 208/2015 (Legge Stabilità 2016), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 30 dicembre 2015 ed entrata in vigore il 1° gennaio 2016, disciplinano il nuovo esonero contributivo in caso di assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016. Leggi tutto...

21 Dicembre 2015 - Normativa

Tabelle ACI 2016

Sulla Gazzetta Ufficiale del 15 dicembre 2015 sono state pubblicate le tabelle ACI per il 2016, con l'indicazione dei costi chilometrici di esercizio per i rimborsi chilometrici di autovetture e motocicli di proprietà dei lavoratori da essi utilizzati per motivi di lavoro, così come previsto dall'Art. 3, co. 1 del D.Lgs. 314/1997.
Sul sito dell'ACI è presente un'applicazione online (http://www.aci.it/i-servizi/servizi-online/costi-chilometrici.html?no_cache=1) che consente di calcolare il rimborso chilometrico, semplicemente inserendo i dati del veicolo.
Per consultare le tabelle, clicca qui:
http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-12-15&atto.codiceRedazionale=15A09220&elenco30giorni=true
16 Dicembre 2015 - Normativa

Rimborsi chilometrici per lavoratori dipendenti

L'Agenzia delle Entrate, con risoluzione n. 92/E/2015, ha chiarito in quali occasioni i rimborsi chilometrici per le trasferte fuori sede dei dipendenti possono contribuire alla composizione del reddito imponibile. Leggi tutto...

09 Dicembre 2015 - Normativa

Responsabile della protezione dei dati personali – Scheda delle caratteristiche

Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato in data 1 dicembre 2015, sul proprio sito internet, la scheda relativa alle caratteristiche che il Responsabile della protezione dei dati personali dovrebbe avere per poter ricoprire il ruolo.

Si rammenta che dovranno designare obbligatoriamente un Responsabile della protezione dei dati personali:

  • amministrazioni ed enti pubblici;
  • imprese con 250 o piè dipendenti;
  • tutti i soggetti la cui attività principale consiste in trattamenti che, per la loro natura, il loro oggetto o le loro finalità, richiedono il controllo regolare e sistematico degli interessati.

Per consultare la scheda, clicca qui

http://194.242.234.211/documents/10160/0/Il+Responsabile+della+protezione+dei+dati+personali+-+Scheda+informativa

04 Dicembre 2015 - Normativa

Calcolo della durata dell’indennità NASpI: precisazioni INPS

L'Inps, con circolare n. 194 del 27 novembre 2015, fornisce alcune precisazioni in merito al calcolo della durata dell'indennità NASpI.

In particolare, le precisazioni riguardano:

- il procedimento di calcolo;

- il requisito delle 30 giornate di effettivo lavoro con riferimento ai lavoratori domestici, lavoratori agricoli, lavoratori a domicilio, ai lavoratori in somministrazione, ai lavoratori intermittenti e a lavoratori con contribuzione in Paesi UE o Paesi in Convenzione;

La circolare contiene inoltre le prime indicazioni della nuova condizionalità in materia di politiche attive.

Per consultare la circolare clicca qui

03 Dicembre 2015 - Normativa

Cassa integrazione ordinaria e straordinaria: chiarimenti INPS

L'Inps, con circolare n. 197 del 2 dicembre 2015, fornisce le prime indicazioni per l'applicazione delle novità introdotte dal Decreto legislativo n. 148 del 14 settembre 2015.

Le disposizioni generali valide per la CIGO e la CIGS, prevedono, tra le novità piè importanti:

- l'estensione della tutela per i lavoratori in forza con contratto di apprendistato professionalizzante, purchè anche questi lavoratori abbiano, alla data di presentazione della domanda di concessione della CIG, un'anzianità di effettivo lavoro di almeno 90 giorni presso l'unità produttiva. Continuano pertanto a restare esclusi i dirigenti, i lavoratori a domicilio, i lavoratori con contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale e quelli con contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca;

- gli importi massimi per il 2015 sono di euro 971,71 (quando la retribuzione mensile di riferimento per il calcolo del trattamento, comprensiva dei ratei di mensilità aggiuntive, è pari o inferiore a euro 2.102,24 e di euro 1.167,91 quando la retribuzione mensile di riferimento per il calcolo del trattamento, comprensiva dei ratei di mensilità aggiuntive, è superiore a euro 2.102,24.

- i limiti massimi di durata, che diventano, per ciascuna unità produttiva, di 24 mesi in un quinquennio mobile, come somma dei trattamenti ordinari e straordinari di integrazione salariale autorizzati. La circolare fornisce anche la definizione di "unità produttiva", che si identifica "con la sede legale, gli stabilimenti, le filiali e i laboratori distaccati dalla sede, che abbiano una organizzazione autonoma. Costituiscono indice dell'organizzazione autonoma lo svolgimento nelle sedi, stabilimenti, filiali e laboratori distaccati, di un'attività idonea a realizzare l'intero ciclo produttivo o una sua fase completa, unitamente alla presenza di lavoratori in forza in via continuativa. Quindi l'unità produttiva deve essere funzionalmente autonoma, caratterizzata per la sua sostanziale indipendenza tecnica: in essa deve essere svolto e concluso il ciclo relativo ad una frazione o ad un momento essenziale dell'attività produttiva aziendale";

- l'aumento del contributo addizionale in ragione di un crescente utilizzo dei trattamenti di integrazione ed anche in caso di utilizzo dei contratti di solidarietà. La misura del contributo è pertanto pari a:

a) 9% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate relativamente ai periodi di integrazione ordinaria o straordinaria fruiti all'interno di uno o piè interventi concessi sino a un limite complessivo di 52 settimane in un quinquennio mobile;

b) 12% oltre il limite di 52 settimane e sino a 104 settimane in un quinquennio mobile;

c) 15% oltre il limite di 104 settimane in un quinquennio mobile.

- il termine di decadenza di 6 mesi entro il quale è ammesso il conguaglio.

Circa la CIGO, la nuova disciplina integra anche le norme speciali relative ai settori dell'industria e dell'edilizia e lapidei ma non le norme per il settore agricolo che rimangono in vigore in quanto compatibili con il decreto legislativo. Il decreto legislativo, che è in vigore dal 24 settembre 2015, ha previsto che, ai soli fini della presentazione delle domande di CIGO, il periodo intercorrente tra la data di entrata in vigore del decreto e la data di pubblicazione della circolare è neutralizzato.

Per consultare la circolare clicca qui

11 Novembre 2015 - Normativa

Cassa integrazione guadagni straordinaria: nuovi chiarimenti del Ministero del Lavoro

Il Ministero del Lavoro, con circolare n. 30 del 9 novembre 2015, ha fornito ulteriori chiarimenti e indicazioni operative in merito alle nuove disposizioni recate dal provvedimento normativo di riordino della materia degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro (D.Lgs. 148/2015), con particolare riferimento alla cessazione d'attività e alle istanze di proroga dei trattamenti di CIGS per ristrutturazione, riorganizzazione e contratti di solidarietà.

La circolare, che integra la precedente n. 24/2015 (vedi nostra news del 6 ottobre 2015), con la quale il Ministero forniva prime indicazioni e chiarimenti operativi in tema di ammortizzatori sociali, interviene sul campo d'applicazione della cassa integrazione guadagni straordinaria, la causale d'intervento per crisi aziendale (con riferimento alla cessazione d'attività) e in merito alle istanze di proroga dei trattamenti di CIGS per ristrutturazione, riorganizzazione e contratti di solidarietà.

In particolare:

- con riferimento alle crisi aziendali, viene precisato che per l'unità produttiva cessata i cui lavoratori hanno già fruito del trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria per crisi per cessazione, non sarà possibile accedere nuovamente ad un trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria.

- circa la presentazione delle istanze presentate successivamente alla data di entrata in vigore del citato D.Lgs. 148/2015 (24 settembre 2015) e relative a proroghe dei trattamenti di CIGS sia nell'ambito di programmi di ristrutturazione o di riorganizzazione sia nell'ambito di contratti di solidarietà già presentati alla data di entrata in vigore del decreto, si applicheranno le disposizioni relative alla normativa previgente soltanto se la domanda relativa al primo a anno di intervento era stata presentata entro il 23 settembre 2015.

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06 Novembre 2015 - Normativa

Esonero contributivo per nuove assunzioni: guida INPS

Con circolare n. 178 del 3 novembre 2015, l'INPS ha fornito nuovi ed ulteriori chiarimenti in merito all'esonero contributivo triennale per le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato effettuate nel corso del 2015, previste dalla Legge di Stabilità 2015 (art. 1, co. 118 e ss, della L. n. 190/2014).

In particolare, la circolare precisa che:

  • il beneficio si applica anche ai datori di lavoro che, pur non rientrando nel novero delle Amministrazioni Pubbliche, sono tenuti ad assolvere gli obblighi contributivi verso le casse della Gestione Dipendenti Pubblici (CPDEL, CPI, CPS, CPUG, CTPS) oppure che assumono lavoratori assicurati all'Istituto nazionale della Previdenza per i Giornalisti (INPGI);
  • l'esonero contributivo triennale non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente;
  • rientrano nell'agevolazione le nuove assunzioni con decorrenza dal 1° gennaio al 31 dicembre 2015 e la sua durata è pari a 36 mesi a partire dalla data di assunzione. Viene inoltre precisato che in caso di assunzione a tempo indeterminato a scopo di somministrazione, lo sgravio spetta sia per la somministrazione a tempo indeterminato che per la somministrazione a tempo determinato, per la durata complessiva di 36 mesi, compresi gli eventuali periodi in cui il lavoratore rimane in attesa di assegnazione. l'esonero spetta anche per eventuali periodi in cui il lavoratore rimane in attesa di assegnazione (disponibilità);
  • in caso di assenza per maternità obbligatoria il periodo agevolato slitta in avanti;
  • nei casi di trasformazione o stabilizzazione (entro sei mesi dalla relativa scadenza) di rapporti a termine è prevista la restituzione del contributo addizionale NASpI ai sensi della Legge n. 92/2012;
  • l'esonero non spetta nè per assunzioni di chi ha lavorato all'estero nei sei mesi precedenti né nel caso in cui il precedente rapporto di lavoro a tempo indeterminato intercorso nei sei mesi precedenti la nuova assunzione sia stato risolto per mancato superamento del periodo di prova o per dimissioni del lavoratore;
  • si è inoltre esclusi dal bonus anche nei casi di subentro nell'appalto di servizi e transito di lavoratori già titolari di un rapporto a tempo indeterminato dal cedente al subentrante (la bozza di Legge di Stabilità 2016 prevede invece la possibilità di usufruirne.

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06 Ottobre 2015 - Normativa

Cassa integrazione guadagni straordinaria e D.Lgs. 148/2015: prime indicazioni del Ministero del Lavoro

Con circolare n. 24 del 5 ottobre 2015 il Ministero del lavoro fornisce prime indicazioni operative circa la nuova disciplina della CIGS.

In particolare ed in estrema sintesi, le indicazioni concernono: decorrenza delle nuove normative, lavoratori e datori di lavoro interessati, causali d'intervento, durata e procedure per la concessione, contribuzione addizionale

  • Decorrenza delle nuove normative: si applicano per le richieste presentate a partire dal 24 settembre 2015;
  • Lavoratori interessati: quelli in forza con contratto di lavoro subordinato (compresi quelli con contratto di apprendistato professionalizzante ed esclusi dirigenti, lavoratori a domicilio ed altri tipi di apprendisti) che abbiano alla data della richiesta di intervento almeno 90 giorni di effettivo lavoro (sono equiparati al lavoro effettivo le assenza per ferie, festività, maternità obbligatoria ed infortuni sul lavoro);
  • Datori di lavoro interessati: industriali ed artigiani di vari settori merceologici con piè di 15 dipendenti mediamente nel semestre precedente la richiesta; commerciali di vari settori di attività con piè di 50 dipendenti mediamente nel semestre precedente la richiesta; imprese del trasporto aereo e dei servizi aeroportuali senza limiti dimensionali; partiti politici
  • Causali d'intervento: solo per riorganizzazione aziendale (che comprende anche ristrutturazione e conversione), crisi aziendale (tranne i casi di cessazione dell'attività) e contratti di solidarietà. Dal 1° gennaio 2016 saranno esclusi i casi di ricorso a procedure concorsuali (fallimento, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria);
  • Durata massima: 24 mesi in un quinquennio mobile (se vi sono stati contratti di solidarietà la durata massima può arrivare a 36 mesi) e 30 mesi per le imprese del settore edile ed affini.
  • Procedure: l'impresa che intende chiedere l'intervento della CIGS dovrà prima effettuare una consultazione sindacale, quindi entro i 7 giorni successivi alla consultazione (o alla firma dell'eventuale accordo) presentare la domanda, corredata da una serie di informazioni concernenti i lavoratori in forza e quelli interessati alla CIGS. L'intervento della CIGS, se la richiesta sarà accolta, decorrerà non prima del 30° giorno successivo alla data della presentazione della richiesta.
  • Contribuzione addizionale: a carico delle imprese che presentano domanda di integrazione salariale e' stabilito un contributo addizionale, calcolato in percentuale sulla retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate, in misura pari al 9% per uno o piu' interventi concessi sino a un limite complessivo di 52 settimane in un quinquennio mobile; al 12% oltre le 52 settimane e sino a 104 settimane in un quinquennio mobile; al 15% oltre le 104 settimane in un quinquennio mobile.

Per consultare la circolare, clicca qui

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