News

10 Novembre 2023 - Normativa

Premi assicurativi INAIL – Retribuzione imponibile – Rivalutazione dei limiti massimi e minimi | ADLABOR

L’Inail ha pubblicato la circolare n. 47 dell’8 novembre 2023, con la quale comunica l’aggiornamento, a decorrere dal 1° luglio 2023, dei limiti massimi e minimi di retribuzione imponibile per il calcolo dei premi assicurativi.

In allegato alla circolare vi è il prospetto riepilogativo delle retribuzioni convenzionali per gli anni 2014-2023.

09 Novembre 2023 - Normativa

Valutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico | ADLABOR

L’Inail ha pubblicato un ebook riguardante la valutazione strumentale e in tempo reale del rischio da sovraccarico biomeccanico.

La pubblicazione è stata realizzata con l’intento di rendere fruibili i risultati delle attività di ricerca svolte dal Laboratorio di Ergonomia e Fisiologia (LEF) del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) sul tema della valutazione strumentale del rischio da sovraccarico biomeccanico nelle attività di movimentazione manuale dei carichi.

07 Novembre 2023 - Senza categoria

Nota INPS n. 3884 – Fringe benefits | ADLABOR

L'Inps, con nota n. 3884 del 6 novembre 2023, ha emanato chiarimenti sulla gestione contributiva dei fringe benefits.

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02 Novembre 2023 - Normativa

Sanzioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro – Rivalutazione | ADLABOR

Facciamo seguito alla news del 2 ottobre 2023 per informare che l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha emanato la nota n. 724 del 30 ottobre 2023, con la quale fornisce indicazioni ai propri ispettori circa l’applicazione della rivalutazione delle ammende e delle sanzioni amministrative in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro (Decreto Direttoriale n. 111 del 20 settembre 2023). Segnaliamo in particolare che la rivalutazione:

  • è pari al 15,9% e va calcolata sugli importi delle sanzioni previste dal Decreto Legislativo n. 81/2008 già aumentati del 10% per effetto della Legge n. 145/2018;
  • trova applicazione esclusivamente con riferimento alle violazioni commesse a far data dal 6 ottobre 2023;
  • non si applica alle “somme aggiuntive” previste dall’art. 14 del Decreto Legislativo n. 81/2008 (contrasto a lavoro irregolare e tutela salute e sicurezza), che occorre versare ai fini della revoca del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, non costituendo le stesse «propriamente sanzione» (vedasi circolare dell’Ispettorato nazionale del lavoro n. 314/2018).

 

26 Ottobre 2023 - Normativa

Incentivo Neet 2023 – Chiarimenti ANPAL | ADLABOR

Chi assume giovani Neet entro il 31 dicembre di quest’anno può beneficiare, per 12 mesi, di un incentivo pari al 60% della retribuzione mensile lorda.

L’ANPAL fornisce alcuni chiarimenti in merito all’utilizzo dell’incentivo NEET, previsto per le assunzioni di giovani effettuate tra giugno e dicembre 2023.

Segnaliamo in particolare che il giovane, al momento dell’assunzione, deve soddisfare tutti questi requisiti:

  • ha aderito a Garanzia Giovani, oppure ha sottoscritto un Patto di servizio Gol, che prevede l’assessment quali-quantitativo, presso un centro per l’impiego (non è necessario un ulteriore passaggio presso i centri per l’impiego);
  • non ha ancora compiuto 30 anni;
  • non lavora e non è iscritto a corsi di studi o di formazione.

Per ulteriori dettagli è possibile accedere alla scheda dedicata sul portale Garanzia Giovani collegandosi al sito.

16 Ottobre 2023 - Senza categoria

CIGS in deroga – Versamento del contributo addizionale | ADLABOR

L’INPS, con il messaggio n. 3575 del 12 ottobre 2023, fornisce le indicazioni in ordine all’obbligo del versamento del contributo addizionale, di cui all’articolo 5 del D.lgs n. 148/2015, a carico delle aziende che ricorrono al trattamento di integrazione salariale.

Segnaliamo in particolare che:

  • con la circolare n. 4 del 2 febbraio 2016, il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha chiarito che il contributo addizionale di cui all’articolo 5 del D.lgs n. 148/2015, trova applicazione per tutte le tipologie di cassa integrazione, ivi comprese le prestazioni in deroga agli ordinari limiti di fruizione di cui agli articoli 4, 12 e 22 del medesimo decreto legislativo. Ne consegue che i datori di lavoro autorizzati alle integrazioni salariali di cui all’articolo 30 del decreto-legge n. 48/2023 sono tenuti al versamento del contributo addizionale. In particolare, si ricorda che la suddetta contribuzione deve essere calcolata sulla retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate (c.d. “retribuzione persa”, quale base di calcolo dell’importo dell’integrazione salariale e, al contempo, della misura del contributo addizionale, maggiorata dei ratei di mensilità aggiuntive, a prescindere da ogni pattuizione negoziale che possa riguardare il trattamento retributivo dei lavoratori interessati da provvedimenti di integrazione salariale) e che la misura dell’aliquota varia in funzione dell’intensità di utilizzo delle integrazioni salariali nell’ambito del quinquennio mobile;
  • per i datori di lavoro tenuti al versamento l’obbligo contributivo sussiste anche durante il periodo di integrazione salariale, relativamente alle quote di TFR maturate sulla retribuzione persa a seguito della riduzione oraria o della sospensione dell’attività lavorativa;
  • tenuto conto che per il trattamento di integrazione salariale oggetto del messaggio è prevista esclusivamente la modalità del pagamento diretto della prestazione da parte dell’INPS, le aziende autorizzate, ai fini del versamento del contributo addizionale, devono attenersi alle modalità applicative e alle scadenze indicate nel messaggio n. 6129 del 6 ottobre 2015.
10 Ottobre 2023 - Normativa

Contratti a termine – L. 85/2023 (Conversione D.L. 48/2023) Chiarimenti ministeriali | ADLABOR

Con circolare n. 9 del 9 ottobre 2023 il Ministero del Lavoro ha fornito indicazioni sul corretto utilizzo dei contratti a termine come disciplinati dalla legge 85/2023. In particolare:

- viene ribadito il termine massimo di durata dei rapporti a termine in 24 mesi;

- si riafferma la contrattazione collettiva nazionale come strumento di individuazione delle ragioni di apposizione del termine mentre quella aziendale vale ove stipulata dalle organizzazioni maggiormente rappresentative;

- si conferma la possibilità che le parti del contratto individuale di lavoro possano individuare esigenze di natura tecnica organizzativa e produttiva che giustifichino la apposizione del termine di durata del rapporto superiore a 12 mesi (validità fino al 30 Aprile 2024);

- viene chiarita la validità delle discipline contrattuali collettive già in vigore in ordine al superamento dei 12 mesi di durata dei contratti a termine;

- si conferma che proroghe e rinnovi possono essere operati liberamente, senza alcuna condizione, nei primi 12 mesi;

- i contratti a termine stipulati prima del 5 maggio 2023 non concorrono al raggiungimento dei termine di 12 mesi entro il quale è consentito il ricorso ai contratti a termine senza condizioni con la conseguenza che dopo il 5 maggio 2023 i datori di lavoro possono far ricorso a contratti a termine per un'ulteriore periodo massimo di 12 mesi. (Va tenuta presente la data di proroga o rinnovo di un contratto stipulato tra il 5 maggio e il 4 luglio 2023).

- Viene chiarito il regime di favore della somministrazione a tempo indeterminato per alcune categorie di lavoratori svantaggiati.

06 Ottobre 2023 - Senza categoria

Fondo nuove competenze – Redazione dell’attestazione delle competenze – Istruzioni ANPAL | ADLABOR

Il 5 ottobre 2023 l’ANPAL ha reso disponibili sul proprio sito le nuove Faq in materia di Fondo nuove competenze seconda edizione, che chiariscono le modalità operative per redigere l’attestazione delle competenze in relazione alla nota n. 11790 del 7 agosto 2023 che contiene le istruzioni operative per la redazione dell’attestazione delle competenze e al comunicato n. 11795 del 7 agosto 2023 che chiarisce come non risulta possibile accogliere le richieste di proroga del termine di 150 giorni per lo svolgimento dei percorsi formativi, in quanto i tempi definiti dall’Avviso sono stati previsti in considerazione dalla fonte di finanziamento dell’intervento.

 

05 Ottobre 2023 - Normativa

Esposizione all’amianto – Protezione dei lavoratori – Nuove norme UE | ADLABOR

Il Parlamento europeo ha approvato, in data 3 ottobre 2023, nuove norme per proteggere i lavoratori dell’UE dai rischi per la salute legati all’amianto e per migliorare l’individuazione precoce dell’amianto.

Le nuove norme (che per entrare in vigore dovranno essere pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell'UE) prevedono:

  • la riduzione dell’esposizione professionale (OEL) alle fibre di amianto al livello più basso possibile, con un limite obbligatorio di esposizione di dieci volte più basso di quello attuale, da 0,1 a 0,01 fibre di amianto per centimetro cubo (cm³), soglia che entrerà in vigore immediatamente, senza un periodo di transizione;
  • entro massimo sei anni dall’entrata in vigore della direttiva, i Paesi UE dovranno passare a una tecnologia più moderna e sensibile in grado di rilevare anche le fibre, ovvero la microscopia elettronica. Avranno, quindi, la possibilità di abbassare il livello a 0,002 fibre di amianto per cm³, escluse le fibre sottili, o a 0,01 fibre di amianto per cm³, incluse le fibre sottili;
  • nuovi requisiti per una maggiore protezione dei lavoratori che dovranno: indossare dispositivi di protezione individuale e respiratori; indossare indumenti puliti in modo sicuro; essere sottoposti a procedura di decontaminazione; partecipare ad attività di formazione di alta qualità.

 

02 Ottobre 2023 - Normativa

Smart working per i lavoratori “fragili” – Diritto – Proroga al 31 dicembre 2023 | ADLABOR

Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 228 del 29 settembre 2023, il Decreto Legge 29 settembre 2023, n. 132, con disposizioni urgenti in materia di proroga di termini normativi e versamenti fiscali. Il Decreto entra in vigore il 30 settembre 2023.

Segnaliamo in particolare che nel provvedimento:

  • è presente la proroga al 31 dicembre 2023 del diritto allo smart working per i lavoratori dipendenti (pubblici e privati) cd. Fragili (cioè tutti quei lavoratori dipendenti affetti da una patologie e/o condizione individuata dal decreto Interministeriale del 04/02/2022 - Salute, Lavoro e Pubblica Amministrazione). Qualora l’attività lavorativa fosse incompatibile con la prestazione da remoto, il lavoratore deve essere adibito a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, senza alcuna decurtazione della retribuzione in godimento;
  • è stata inserito all’interno dell’articolo 1, comma 306, della legge 197/2022, n. 197, anche un ulteriore periodo: «Per le finalità di cui al primo periodo, il personale docente del sistema nazionale di istruzione che svolge la prestazione in modalità agile è adibito ad attività di supporto all’attuazione del Piano triennale dell’offerta formativa.».
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