Distacchi all’interno dell’UE
Approvate dal Parlamento Europeo importanti modifiche alla Direttiva 96/71/CE sui distacchi dei lavoratori all’interno dell’Unione Europea
Approvate dal Parlamento Europeo importanti modifiche alla Direttiva 96/71/CE sui distacchi dei lavoratori all’interno dell’Unione Europea
E’ stato emanato il Decreto Direttoriale n. 51 del 22 maggio 2018, recante il diciottesimo elenco dei soggetti abilitati all’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro.
L’elenco adottato sostituisce integralmente il precedente elenco allegato al Decreto direttoriale n. 12 del 14 febbraio 2018.
Per consultare il decreto, clicca qui: http://www.lavoro.gov.it/documenti-e-norme/normative/Documents/2018/DD-51-del-22052018-XVIII-elenco-soggetti-abilitati-2018.pdf
Sul sito del Garante della Privacy è disponibile la procedura online per la comunicazione del nominativo del Responsabile della Protezione dei Dati. Questa figura rappresenta l’interlocutore tra il singolo ente o azienda e l’Autorità Garante. Leggi tutto...
L’INPS, con circolare n. 69 dell’11 maggio 2018, impartisce istruzioni operative in applicazione della legge 81/2017, che ha integrato il concetto di collaborazione coordinata e continuativa ed esteso ai lavoratori autonomi alcune tutele in materia di gravidanza, malattia e infortunio.
Disponibile sul sito del Garante Privacy il facsimile di comunicazione del nominativo del Responsabile della Protezione dei dati
E' stata pubblicata sul sito, nella sezione interpretazioni, una nota in materia di effetti conseguenti all'accertamento dell'illegittimità del licenziamento di un lavoratore, in regime di tutele crescenti ex D.lgs. 23/2015, per asserito mancato superamento del periodo di prova.
Per consultare a nota clicca qui:
http://www.adlabor.it/interpretazioni/patto-di-prova/8111-2/
Il Consiglio dei Ministri dello scorso 8 maggio, in attuazione della direttiva europea 2016/943 sulla protezione dei segreti commerciali, ed in applicazione dell’art. 15 della Legge-delega 163/2017, ha approvato un Decreto Legislativo sulla protezione del know how riservato e delle informazioni commerciali riservate (segreti commerciali).
Il decreto, in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, amplia il divieto, già esistente, di acquisire, rivelare o utilizzare, in modo abusivo, informazioni ed esperienze aziendali, salvo il caso in cui esse siano state conseguite in modo indipendente, stabilendo che l’utilizzo o la divulgazione di un segreto commerciale si considerano illeciti anche qualora un soggetto fosse a conoscenza (o, secondo le circostanze, avrebbe dovuto essere a conoscenza) del fatto che il segreto commerciale era stato ottenuto direttamente o indirettamente da un terzo che illecitamente lo utilizzava.
Inoltre, si stabilisce che la produzione, l’offerta o la commercializzazione di merci costituenti violazione oppure l’importazione, l’esportazione o lo stoccaggio di merci costituenti violazione a tali fini si considerano un utilizzo illecito di un segreto commerciale anche quando il soggetto che svolgeva tali attività era a conoscenza (o, secondo le circostanze, avrebbe dovuto essere a conoscenza) del fatto che il segreto commerciale era stato utilizzato illecitamente.
Infine, riguardo alle sanzioni, il testo interviene, tra l’altro, sull’art. 623 del Codice penale, prevedendo la pena della reclusione fino a due anni per chiunque, avendo acquisito in modo abusivo segreti commerciali, li rivela o li impiega a proprio o altrui profitto.
Daremo notizia dell’avvenuta pubblicazione del Decreto legislativo non appena questa sarà effettuata, fornendo informazioni più dettagliate
Per consultare la Direttiva dell’Unione Europea clicca qui:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32016L0943&from=IT
E' stata pubblicata sul sito, nella sezione interpretazioni, una nota sul mutamento di mansioni alla luce delle ultime discipline legislative e interpretazioni giurisprudenziali.
Per consultare la nota clicca qui:
L’INPS, con circolare n. 68 dell’11 maggio 2018, comunica i livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell’Assegno al Nucleo Familiare (ANF), da applicare alle diverse tipologie di nuclei nel periodo compreso tra il 1° luglio 2018 e il 30 giugno 2019.
La variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo calcolata dall’ISTAT tra il 2016 e il 2017 è pari al +1,1 per cento, pertanto i livelli di reddituali sono stati rivalutati secondo tale indice. Gli stessi livelli di reddito avranno validità per la determinazione degli importi giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali della prestazione.
Alla circolare sono allegate le tabelle che indicano nel dettaglio i nuovi livelli reddituali e i corrispondenti importi mensili della prestazione.
Per consultare la circolare, clicca qui:
https://www.inps.it/CircolariZIP/Circolare%20numero%2068%20del%2011-05-2018.pdf